Disputatio:Comunis Florentie Sententia

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[...] di un'altra sentenza fulminata contro Dante a' 10 di marzo dello stesso anno, e ne parla come di semplice conferma della prima sentenza. Ma ella, a dir vero, fu assai più severa; poichè in essa Dante, e più altri, se per lor mala sorte cadessero nelle mani del Comun di Firenze, furon condennati ad essere arsi vivi. Di questa circostanza e di questo monumento, sconosciuto finora ad ogni altro scrittore della Vita di Dante, io son debitore alla singolar gentilezza dell'eruditissimo conte Lodovico Savioli senatore Bolognese, che avendolo scoperto nell'archivio della Comunità di Firenze l'anno 1772 ne fece trarre autentica copia, e io credo di far cosa grata a' miei lettori publicando in piè di pagina questo pregevolissimo monumento.


Fontis: Girolamo Tiraboschi, Vita di Dante, in Opere poetiche di Dante Alighieri, tomo primo, Parigi, 1836, p. 9. (Google Books) --Micione 22:23, 26 Octobris 2010 (UTC)[reply]