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t. campanella

XI

Al papa ed a’ cardinali

Anche in questa si dilunga nel render conto de’ suoi processi, de’ suoi guai e de’ suoi libri, come pure delle condizioni del mondo, e termina col biasimare chi in principio egli ha lusingato ed esaltato, il capo e i principi della chiesa, perché, mentre intervengono in favore de’ potenti, senza spirito di pietá e di giustizia abbandonano alla loro sorte i deboli ed i poveri.

Beatissimo domino papae Paulo quinto et illustrissimis et reverendissimis cardinalibus sanctae romanae ecclesiae ut digni sint promissionibus Salvatoris, miserrimus ab inferis quem nosse oportet.

Audiat Christus Domini, audite et obstupescite coapostoli eius, nunquid non a Deo miraculum isthuc? Cinis et vermis loquitur ad deos terrae, ad dominos mundi. Si excelsus Dominus