Il bisogno universalmente sentito di istruire la studiosa gioventù nella lingua italiana, deve animare tutti i cultori di questa nobile nostra favella ad usare que’mezzi che sono in loro potere per agevolarne la cognizione sopra quegli autori che l’antichità e la comune opinione degli eruditi giudicò classici e degni di servire altrui di modello.
Egli è con questo intendimento che si è ideata la Biblioteca della gioventù italiana. Essa ha per iscopo di pubblicare quei testi di lingua o autichi o moderni, che più da vicino possono esser utili alia colta gioventù. Per riuscire in questa impresa ci siamo procacciato l’appoggio e l’opera di alcuni benemeriti professori e dottori in lellere, i quali mossi unicamente dal desiderio di giovare altrui si propongono:
1. Di raccogliere e pubblicare i migliori classici della nostra lingua italiana ridotli all’ortografia e lezione moderna, omettendo quelle cose che saranno reputate inopportune al giovine lettore, specialmente per quanto concerno la moralità.
2. Saranno di preferenza scelti quelli che per amenita di pensieri e di materia e per purezza di lingua riuscirauno meglio alio scopo.
3. Pei commenti, ove ne sia caso, si faranno soltanto brevi annotazioni che servano a dilucidare il senso lelterale, nel che si seguiranno le interpretazioni dei più accreditati commentatori.