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LEONARDI ARETINI AD PETRUM HISTRUM[1]

LIBER I.[2]


Vetus[c 1] est cuiusdam sapientis sententia, felici homini hoc vel imprimis adesse oportere, ut patria sibi clara ac nobilis esset. Nos vero, Petre, etsi


  1. Questa lettera dedicatoria al Vergerio manca nel cod. B.
  1. Pier Paolo Vergerio il Seniore, a cui sono diretti i due dialoghi del Bruni, nacque a Capodistria nel 1349: fu a Firenze nel tempo, in cui v'insegnava lo Zabarella, col quale contrasse amicizia; ed egli stesso lesse dialettica nello Studio. Dopo il 1393 insegnò a Padova, donde nuovamente tornò a Firenze, poco prima del 1400, attratto dalla fama, di cui godeva il Crisolora; partito il quale, anche Pier Paolo se ne andò. A Firenze, durante quest'ultimo soggiorno, aveva stretta relazione coi principali letterati, come si può trarre dalla lettera dedicatoria di Leonardo, che precede al dialogo, e di sè aveva lasciato desiderio negli amici.
  2. Intorno ai varî titoli, che ha quest'operetta, vedi l'introduzione.